Le origini dell’anestesia e della sedazione.
Come ben sappiamo, qualsiasi intervento di una certa entità effettuato sul corpo umano può causare dolore, che in alcuni casi il paziente non può proprio sopportare.
Durante il corso della storia, l’uomo ha cercato da sempre metodi per alleviare il dolore, ed infatti, con l’avanzare delle conoscenze erboristiche, i medici dell’epoca iniziarono a praticare le prime anestesie in assoluto mediante somministrazioni delle più svariate sostanze (cannabinoidi, oppiacei ed alcool) oppure tramite l’ischemia dell’arto. Esistono infatti ricette di anestetico risalenti al IX secolo (Montecassino), al XIII secolo (Bologna), al XV secolo (ricettario di Caterina Sforza).
Le ricerche decisive in fatto di anestesiologia moderna sono avvenute nell’ultimo decennio del Settecento ad opera di Joseph Priestly e Sir Humpry Davy, i quali hanno compiuto molte sperimentazioni scientifiche con il protossido d’azoto (meglio conosciuto come “gas esilarante”). Dopo circa una ventina di anni, persino Michael Faraday (quello che invento l’omonima “gabbia”) condusse sperimentazioni in questo ambito scientifico.
Al giorno d’oggi, spesso la paura di sottoporci a determinati interventi può giocare brutti scherzi, infatti, oltre all’operazione chirurgica vera e propria, a volte ciò che in realtà ci spaventa è proprio l’anestesia e tutto ciò che le ruota attorno: spesso si ritiene che possa essere insufficiente per la copertura del dolore, o che addirittura possa essere pericolosa per la salute a causa dei suoi eventuali effetti collaterali.
Generalmente i pazienti che devono sottoporsi a un qualsiasi intervento che necessita per forza di cose dell’anestesia possono essere divisi in due grandi gruppi: da una parte ci sono quei pazienti che vorrebbero essere sottoposti ad anestesia totale, in modo tale da evitare del tutto qualsiasi tipo di dolore, dall’altra invece ci sono coloro che vorrebbero evitarla quanto più possibile, richiedendo quindi delle soluzioni differenti.
Esistono davvero valide alternative all’anestesia totale?
Certamente, e una di queste è senza ombra di dubbio la sedazione cosciente. Chiamata talvolta anche “sedo-anestesia”, è una tecnica anestesiologica che ha come obiettivo quello di indurre nel paziente un profondo stato di rilassamento, il quale favorirà a sua volta anche amnesia e quindi il controllo del dolore.
Il paziente, in questo caso specifico, pur rimanendo cosciente, non sarà in grado di provare alcun dolore ma soprattutto non sarà in grado di ricordare con precisione l’intervento subito.
Una delle peculiarità della sedazione cosciente è che quest’ultima non inibisce in alcun modo le attività gestite dal sistema nervoso autonomo, come ad esempio la respirazione, inoltre il paziente è in grado di rispondere in modo adeguato a stimoli fisici e a comandi verbali.
In ogni caso, è doveroso specificare che anche la sedazione cosciente, per quanto sicura, potrebbe comportare rischi e controindicazioni. Di conseguenza è necessario che il paziente abbia tutte le informazioni possibili finalizzate ad una scelta veramente consapevole.
Ma in consiste davvero la sedazione cosciente?
In medicina, per “sedazione cosciente” si intende la somministrazione di una o più sostanza con effetti psicotropi, le quali inducono nel paziente uno stato profondo di rilassamento e analgesia. Tale somministrazione può avvenire sia per inalazione che per via endovenosa.
In questo modo il paziente, seppur privo di ansia e paura, resterà perfettamente cosciente e senziente. Inoltre al termine della seduta, l’effetto della sedazione scompare rapidamente e il paziente sarà perfettamente in grado di lasciare la clinica autonomamente con i propri mezzi, in condizioni psico-fisiche nella norma.
Nella stragrande maggioranza dei casi, la sedazione cosciente è una tecnica piuttosto sicura, di per sé non causa allergie, non è tossica e non è irritante.
I punti di forza della sedazione cosciente nel trapianto di capelli
Come abbiamo visto sopra, la sedazione cosciente può essere davvero una valida alternativa alla normale anestesia, ed è per questo che, ad esempio, sempre più dentisti si stanno attrezzando per proporla ai loro pazienti.
La stessa intuizione l’abbiamo avuta anche noi della Rep Hair Clinic, infatti la sedazione cosciente ha già permesso a tanti pazienti di sottoporsi con successo al loro trapianto di capelli in tutta tranquillità.
Ma quali sono davvero i punti di forza della sedazione cosciente?
Possiamo riassumerli brevemente con questo elenco:
- Essendoci la possibilità di scegliere la somministrazione per via inalatoria, questa tecnica è particolarmente indicata per persone che hanno paura degli aghi.
- Per via del suo effetto che induce una sensazione di benessere e serenità, la sedazione cosciente agevola notevolmente persone con problemi di ansia.
- Questa tecnica è adatta a tutti i tipi di pazienti, compresi bambini, anziani e più in generale a qualsiasi persona che abbia una soglia di tolleranza del dolore molto bassa.
- La sedazione cosciente non provoca tutta quella serie di effetti collaterali tipici della normale anestesia, come ad esempio: dolore, conati di vomito, difficoltà a respirare, palpitazioni, svenimenti e reazioni allergiche varie.
- Grazie a tutti questi fattori l’equipe medica ha la possibilità di lavorare in condizioni di maggiore serenità, e quindi eseguire un trapianto “a regola d’arte” in tempi rapidi e certi.
In definitiva, la sedazione cosciente può essere davvero lo strumento che consentirà al paziente di ottenere i risultati sperati, senza però dover patire dolore e/o subire pesanti effetti collaterali.
Quando pensiamo al “trapianto di capelli”, teniamo sempre bene in mente che il risultato finale è in realtà il susseguirsi di altre “sotto-fasi”, e una di queste consiste nel trovare una soluzione che consenta al paziente di non provare dolore e quindi sottoporsi all’intervento con serenità.
I colloqui pre-intervento del nostro staff medico, non saranno solo il momento di conoscenza di questi aspetti da parte del paziente, ma saranno anche un’occasione per rassicurarlo.
Entrando in sintonia con i nostri pazienti e conquistando la loro fiducia, il nostro staff garantirà che paure non verranno considerate sciocchezze di cui ridere, ma un problema che risolveremo insieme.
Esistono vari metodi di trapianto di capelli, così come esistono molteplici soluzioni al dolore del paziente, ma ciò che davvero conta per noi della Rep Hair Clinic è garantire il miglior risultato senza arrecare alcun disagio ai nostri pazienti, né durante, né dopo l’intervento.
Per questo siamo così attenti a ricercare e quindi offrire le migliori soluzioni che la ricerca medica e farmacologica propongono di volta in volta, perchè come ben sappiamo sono i “dettagli” a fare la differenza, con un’unica eccezione: per noi il benessere dei nostri pazienti non è un “dettaglio”, ma è l’aspetto più importante del nostro lavoro.