Trapianto di capelli con il metodo DHI: ecco in cosa consiste.
Quante volte abbiamo sentito il detto: “I capelli sono la cornice del volto”? Nulla di più vero. Certamente, guardando un dipinto, l’occhio si sofferma sui soggetti in esso raffigurati, ma allo stesso tempo un’ottima cornice non può far altro che valorizzare il dipinto stesso.
La stessa cosa accade anche al nostro volto, cioè il nostro quadro: una bella capigliatura combinata ad un’acconciatura accattivante non può far altro che valorizzare i nostri tratti che ci rendono unici al mondo.
Tutti siamo d’accordo nell’affermare che la salute viene prima di tutto, ma è vero anche che il nostro benessere psicologico non gioca un ruolo meno importante. Sicuramente il fattore estetico è una di quelle variabili che contribuisce al benessere complessivo di un individuo, in quanto non esiste nulla di più gratificante di piacere agli altri, ma soprattutto piacere a se stessi.
Non dimentichiamoci, inoltre, che negli ultimi 30 anni la tecnologia e la medicina hanno compiuto passi da gigante, quindi perché non sfruttare tutto questo a vantaggio nostro, per sentirci finalmente meglio con noi stessi e con gli altri? Insomma, ora esiste davvero un metodo sicuro e in grado di garantire la risoluzione dei problemi legati a calvizie e alopecie di qualsiasi tipo e a qualsiasi stadio, che giorno dopo giorno affliggono sempre più gli uomini e talvolta anche le donne italiane.
In molti casi, la perdita o il diradamento dei capelli, oltre ad essere conseguenza di fattori generici, può anche essere causato da eventi esterni che non dipendono dalla persona.
Prendiamo come esempio una persona che ha perso i capelli perché si è dovuta sottoporre a pesanti chemioterapie per sconfiggere un tumore: dopo il calvario vero e proprio della malattia, a questa persona toccherà subirne uno ulteriore, cioè quello di vedersi per tutta la vita allo specchio e di non riconoscersi più. Ognuno di noi ha il diritto di sentirsi bene, sia fisicamente che psicologicamente, perché anche la nostra psiche fa parte di noi.
Entrando più nel dettaglio, con l’acronimo DHI (Direct Hair Implantation: dall’inglese, “impianto diretto dei capelli”) ci si riferisce alla tecnica di trapianto dei capelli diffusasi a partire dal 2014 e che ha come caratteristica principale quella di rendere l’impianto immediato e diretto. Questa tecnica, infatti, prevede che i bulbi piliferi estratti dalla zona donante vengano disposti all’interno di una “penna implanter”, detta anche “CHOI”, che verrà utilizzata per trapiantarli nelle aree interessate. In questo modo, la fase di apertura dei canali e quella dell’impianto avvengono simultaneamente, rendendo l’impianto appunto diretto.
Come viene eseguito il trapianto capillare con metodo DHI?
Come abbiamo visto sopra, ognuno di noi è diverso da qualsiasi altro individuo, quindi, per la proprietà transitiva, lo sono anche i nostri capelli. Ne esistono di tutti i tipi: lisci, mossi, ricci, spessi, fini, grassi o secchi, i quali, a loro volta, possono essere acconciati nelle maniere più disparate: c’è chi preferisce tenerli molto corti, c’è chi invece opta per una lunghezza media, e infine c’è anche chi decide di farli crescere e tenerli lunghi, come ad esempio la maggior parte delle donne.
Quindi, la prima fase del metodo DHI consiste proprio nell’analisi della situazione del paziente: si analizza il suo tipo di capello, la qualità dei bulbi e il potenziale tasso di caduta, così come si osserva attentamente anche la densità dell’area donante al fine di stabilire un numero di bulbi estraibili.
Una volta delineata l’area che interesserà il trapianto, si anestetizza localmente l’area della nuca per cominciare l’estrazione.
Anche in questo caso, il protagonista indiscusso della raccolta dei follicoli dall’area donante è il metodo FUE, il quale, attraverso l’utilizzo del micromotore con punta da 0,6 mm, continua a garantire estrazioni sicure e non invasive.
Al fine di conservare i bulbi appena estratti, questi vengono classificati per tipo (singoli, doppi, tripli) e posizionati in una soluzione protettiva.
Terminata l’estrazione, l’area ricevente viene preparata al trapianto tramite anestesia locale. A questo punto, i bulbi vengono posizionati uno ad uno all’interno della “penna implanter”. Il trapianto inizia a partire dalla linea frontale designata e i follicoli vengono impiantati in base all’angolatura che garantirà un risultato naturale. Arrivati a questo punto, possiamo considerare la fase d’impianto completa, il tutto preservando i capelli preesistenti.
I vantaggi del trapianto di capelli eseguito con metodo DHI.
Sicuramente il trapianto capillare non è un’invenzione dell’ultima ora, esiste infatti già da anni, ma allo stesso tempo non tutte le tecniche garantiscono risultati ottimali. Inoltre bisogna sempre tenere presente che qualsiasi metodo di trapianto capillare è un’operazione chirurgica vera e propria, la quale, se non eseguita correttamente da professionisti altamente qualificati, potrebbe addirittura, oltre al non portare ad alcun risultato estetico, creare seri danni al paziente.
Quindi, prima di affrontare un’operazione del genere, il paziente deve essere il più informato possibile, in modo che la sua scelta sia davvero consapevole.
Vediamo da vicino i vantaggi di questo metodo di trapianto capillare innovativo:
- Effettuando simultaneamente l’apertura dei canali e gli impianti, si riduce il tempo di attesa dei bulbi piliferi tra l’estrazione e il trapianto. Inoltre, come in qualsiasi operazione chirurgica, dobbiamo sempre tenere a mente che meno a lungo si protrae, minori sono le probabilità di contrarre infezioni.
- In alcuni casi particolari, sfruttando il metodo di trapianto capillare DHI, è possibile raggiungere un’intensità capillare più elevata e, di conseguenza, ottenere un risultato più naturale.
- Esistono diversi tipi di calvizie, la quale può presentarsi a diversi stadi di avanzamento. Utilizzando il metodo DHI non si rischia di danneggiare i capelli esistenti ed è quindi possibile utilizzare questa tecnica anche quando l’alopecia e/o calvizie non sono ancora ad uno stadio avanzato.
- L’innovativo trapianto di capelli con metodo DHI, unito all’alta professionalità dello staff che la esegue, consente generalmente di ottenere un recupero postoperatorio più veloce, riducendo notevolmente quelli che possono essere i disagi del paziente.
Per concludere, possiamo certamente affermare che alla base di qualsiasi scelta della vita deve esserci sempre e comunque consapevolezza, a maggior ragione quando ci troviamo di fronte a delle scelte che possono avere delle conseguenze sulla nostra salute. Contemporaneamente, la nostra scelta deve essere sempre mirata ad ottenere i migliori risultati con il mino rischio possibile.
Nell’ambito del trapianto di capelli, l’innovativo metodo DHI consente proprio di ottenere i massimi risultati in fatto di estetica, limitando in modo importante eventuali disagi connessi all’operazione chirurgica subita dal paziente.