Domande Frequenti
Dopo 10-15 giorni dall’intervento sarà possibile utilizzare un cappello morbido per coprire la testa.
Trascorso un mese dal trapianto, i segni saranno sempre meno visibili.
La durata varia a seconda della zona da trapiantare e dell’area donatrice, quindi principalmente, dal
numero di bulbi da estrarre ed impiantare.Tuttavia, considerando le varie fasi di preparazione, l’intervento
ha una durata che oscilla tra le 6 e le 8 ore. È possibile fare delle pause per andare al bagno o
mangiare. Il team RepHair cerca di rendere l’operazione il più gradevole possibile.
I capelli trapiantati saranno già visibili a partire dal 5°-6° mese; tuttavia, essi appariranno più naturali
e conformi per caratteristiche alla nuova area, dopo circa 10 mesi. In alcuni casi i capelli spuntano
prima, anticipando anche le tempistiche del risultato finale. Tuttavia i tempi di ricrescita variano individualmente,
per cui è necessario attendere 1 anno al fine di apprezzare il risultato finale.
E’ possibile eseguire un taglio con forbici o macchina elettrica dopo un mese. E’ invece necessario
aspettare dai 6 agli 8 mesi per l’utilizzo della lametta tradizionale.
Dopo circa 15-20 giorni i capelli trapiantati cadranno insieme alle croste di sangue. Queste tempistiche
variano a seconda della struttura fisiologica del paziente. Nonostante si verifichi una caduta,
non c’è da preoccuparsi; i bulbi hanno attecchito al tessuto ed è del tutto normale sperimentare la
caduta dei capelli durante i 3 mesi immediatamente successivi all’intervento. I primi capelli inizieranno
a spuntare dopo circa 3 mesi dall’intervento. Il 75% dei capelli trapiantati sarà già cresciuto dopo
il sesto mese. I capelli crescono di 1 cm al mese circa, a seconda del soggetto. In alcuni casi i capelli
possono spuntare prima, anticipando anche le tempistiche del risultato finale. Tuttavia i tempi di ricrescita
variano individualmente, per cui è necessario attendere 1 anno al fine di apprezzare il risultato
finale. Inizialmente i capelli potrebbero sembrare deboli, più chiari e secchi ma con il tempo assumeranno
le caratteristiche dei tuoi capelli e diventeranno sempre più robusti.
E’ consigliato riposare durante i primi 3-4 giorni. Le ferite rimargineranno nel lasso di tempo compreso
tra le 4 e le 6 settimane dopo l’intervento.
Una settimana prima dell’intervento deve essere evitato il consumo di vaso dilatatori come aspirine,
alcol e vitamina E. Il consumo di sigarette va’ ridotto al minimo. E’ consigliata una ricca e sana colazione
la mattina dell’intervento.
Anche le donne possono tranquillamente subire un trapianto di capelli, sia in caso di alopecia, sia
nel caso in cui volessero una nuova linea dell’attaccatura.
Con l’avanzare dell’età molti fattori possono causare perdita di colore e vigore nei capelli; stress,
malattie, gravidanza e diete alimentari sono solo alcuni di essi. Da un punto di vista medico, la perdita
di capelli entro certi limiti è considerata normale. In media perdiamo tra i 50 e i 100 capelli al
giorno. È solo al di sopra di questi numeri che possiamo realmente parlare di Alopecia. La causa più
comune è di natura genetica ma anche fattori ormonali ed ambientali sono da considerare rilevanti.
Raramente si verifica questa situazione. È possibile che questo avvenga durante l’apertura dei canali
ma in questo caso i capelli cresceranno di nuovo dopo qualche tempo. Sono comunque casi che
occorrono raramente in team di esperti.
I capelli trapiantati hanno una lunghissima durata, in quanto sono scelti ed estratti da un’area sicura
della testa che non è soggetta a calvizie.
Se, ad occhio nudo, la pelle è visibile nell’area in cui si verifica la caduta, vuol dire che la densità è
diminuita del 50%. In questo caso il trattamento più adeguato è il trapianto. Anche se la caduta rallenta
tra i 39 e i 45 anni, essa resta un problema cronico. Quindi è importante considerare che, chi si
sottopone ad un trapianto al di sotto di questa età, potrebbe dover ricorrere a interventi ulteriori, a
causa del processo di caduta ancora in corso e delle sue conseguenze sulle aree non trapiantate.
L’intervento avviene in anestesia locale. L’unica sensazione di dolore deriva dall’applicazione di quest’ultima.
Iniziato l’effetto dell’anestesia, le zone da operare saranno completamente insensibili al
dolore. Dopo l’intervento è possibile accusare dolori ed alleviarli attraverso l’uso di antidolorifici comuni.
La densità dipende molto dalla qualità del bulbo e della zona donatrice del paziente. E’ possibile, e
in alcuni casi necessario, ricorrere ad un secondo intervento quando la zona da trapiantare è molto
ampia.
I follicoli vengono estratti da un’area in cui i capelli resistono alla caduta e una volta trasferiti nella
zona calva, i capelli mantengono questa caratteristica. Il risultato ottenuto dopo il trapianto è permanente.
I capelli trapiantati sono esattamente come i tuoi capelli indigeni, in quanto vengono prelevati dalla
zona compresa tra le orecchie. Perciò puoi lasciarli crescere quanto vuoi.
E’ un’operazione chirurgica che deve essere effettuata da un team medico preparato in una struttura
adeguatamente attrezzata.
Il metodo che ad oggi ci permette di ottenere risultati il più possibile naturali è il metodo FUE. A
seconda dell’intervento, sono varie le tecniche utilizzate al fine di ottenere un risultato naturale. Noi
ci affidiamo all’esperienza scientifica, utilizzando il micro motore per estrazioni sicure e che non lascino
segni permanenti.
Ci sono varie terapie anti-caduta come il PRP o la mesoterapia. Inoltre, il tuo medico può consigliarti
vitamine e/o altri farmici efficaci.
E’ fondamentale affidarsi a esperti nel campo poiché il trapianto capillare, seppur superficialmente, è
da considerare un intervento chirurgico. Per questo motivo deve essere eseguito in strutture conformi
alle regole sanitarie ed effettuato da un personale medico esperto.
Salvo in caso di particolari condizioni fisiche e di salute, il trapianto può essere subito da chiunque al
di sopra dei 18, sempre dopo aver valutato attentamente il caso del singolo individuo. I pazienti al di
sotto dei 18 anni, dovranno ottenere il consenso dei genitori come per qualsiasi altra operazione di
chirurgia estetica.
Ci sono altri modi per combattere la calvizie. Tuttavia, il trapianto rimane il metodo più adatto, in
quanto permanente e naturale, soprattutto se paragonato agli effetti pochi salutari di alcune protesi
e parrucche.